Non c’è niente di immorale o egoista nel nostro desiderio di felicità, come dice Lowen.
Il problema è che non sappiamo dove cercare una felicità durevole e spesso la identifichiamo con l’avere certi risultati o alcune cose. Il nostro desiderio di felicità è ciò che promuove la nostra crescita e il nostro cambiamento. Trovare un modo per sostenere questo desiderio significa realizzare la nostra vita. Significa dare un senso a ciò che proviamo quotidianamente, momento per momento. Significa tornare al corpo, là dove siamo nati. La bioenergetica e la mindfulness sono la strada che io percorro. Forse possono essere anche la vostra. Nicoletta Cinotti
Perché la Bioenergetica va d’accordo con la mindfulness?
Cosa significa analisi bioenergetica? Partiamo dall'inizio perchè non presuppongo che tutti conoscano l'analisi bioenergetica – che è un approccio di psicoterapia corporea – mentre credo che siano molte di più le persone che hanno un'idea di cosa sia la mindfulness....
Festa della mamma o festa dei figli?
Dirò la verità: c'è la festa della mamma, la festa del papà, la festa dei nonni, la festa degli innamorati ma quella dei figli non è ancora stata pensata. io proporrei di farla coincidere con la festa della mamma che è un momento in cui celebrare la gratitudine per...
Sostenere l’insegnante interiore: incarnare la consapevolezza (MBI-TAC)
Quali sono le caratteristiche di un buon insegnate di mindfulness? E, soprattutto, come possiamo sostenere lo sviluppo e la crescita delle capacità di insegnamento degli insegnanti già formati? Questo sarà il tema del ciclo di supervisione che inizierà a Novembre, con...
I prossimi corsi