1
Siamo duri l’uno con l’altra
e la chiamiamo onestà,
scegliendo le nostre dentellate verità
con cura e puntandole
oltre il tavolo neutrale.
le cose che diciamo sono
vere; sono le nostre intenzioni
tortuose, le scelte
a farle criminose.
2
Certo le tue bugie
sono più divertenti:
le rendi ogni volta nuove.
Le tue verità, noiose o dolenti
non fanno che ripetersi
forse perché ne detieni
così poche.
3
Una verità dovrebbe esistere,
non andrebbe usata
così. Se ti amo
questo è un fatto o un’arma?
4.
Il corpo mente
muovendosi così, il tuo
toccarmi, i capelli, l’umido
morbido marmo dove passo con la lingua
sono bugie che mi dici?
Il tuo corpo non è una parola,
non mente e nemmeno
dice il vero.
È solo
qui o non qui.Margaret Atwood