Abbiamo tanti modi per costruire un legame: possiamo farlo con la seduzione, oppure con l’attenzione. Possiamo farlo cercando di essere presenti ai bisogni dell’altro oppure trovando qualche strada per incontrarlo, per diventare parte della sua vita.
Sono tutti modi che richiedono una intenzionalità. Poi ci sono i modi casuali di costruire un legame: non lo vuoi fare eppure accade, con semplicità.
Sono i modi che nascono e crescono declinati dalla gentilezza. Siccome la base per essere gentile è un cuore aperto, è facile comprendere di cosa può avere bisogno l’altro. Oppure, semplicemente, non ragionare sulla base del suo bisogno ma vedere un modo per andargli incontro. In quel momento, nel momento in cui arriva, a sorpresa, la nostra gentilezza, arriva anche la gratitudine e niente è più forte di un legame che sia stato alimentato dalla gratitudine. Perché nella gratitudine c’è un segno di generosità spontanea che nasce dal piacere di essersi incontrati, in qualche modo.
Può essere semplice coltivare un legame che suscita gratitudine perchè le cose fluiscono e la fatica dell’intenzionalità lascia spazio alla leggerezza dell’incontro reciproco. Potremmo pensare che a noi non succede, che nessuno è gentile con noi e che non dobbiamo nulla a nessuno. A volte, se siamo attraversati da sentimenti difficili possono prevalere sensazioni di mancanza anziché di ricchezza ma se guardiamo bene nessuno è esente dalla gentilezza data e ricevuta. Nessuno è esente dall’essersi sentito silenzioso soggetto dell’attenzione dell’altro. E se guardiamo alla nostra vita, alla nostra giornata, dalla prospettiva di ciò che abbiamo ricevuto anziché solo dalla prospettiva di ciò che abbiamo dato scopriremo di essere molto più ricchi di quello che credevamo. Perchè coltivare gratitudine è coltivare il senso di abbondanza.
Guarda con attenzione e ti accorgerai che le persone felici sono persone capaci di gratitudine. L’opposto della gratitudine è dare tutto per scontato. David Steindl-Rast
Pratica di mindfulness: La meditazione del lago La meditazione in diretta riprenderà lunedì 2 Luglio alle 7.30
© Nicoletta Cinotti 2018 La cura del silenzio