Se le difese corrispondono ad una posizione fisica e mentale le nostre illusioni sono il carburante quotidiano che continua a tenerci fermi nelle stesse posizioni.
L’idea che le illusioni siano alla chiave della ripetizione nei nostri schemi disfunzionali di risposta è un’idea innovativa che porta insieme la visione della bioenergetica e quella della mindfulness. Ci spiega, in modo semplice ed efficace, perchè cadiamo sempre nei soliti errori e ci permette di comprendere la differenza tra gli errori che ci portano a ristagnare e quelli che ci portano ad imparare. Perché gli errori non sono tutti uguali. Gli errori che nascono dalle nostre illusioni hanno una qualità di ripetizione che spesso troviamo umiliante. Ci accorgiamo di essere caduti nella stessa trappola di sempre, di aver di nuovo creduto al “gatto e alla volpe” – come Pinocchio – e proviamo un senso di imbarazzo e vergogna per questa ingenuità. Sono errori che non si sciolgono fino a che non riconosciamo l’illusione sottostante.
Gli altri errori – quelli della serie “sbagliando s’impara” – possono farci male ma ci permettono anche di crescere e ci rialziamo più forti di prima. Così saper distinguere gli uni dagli altri è importante. ma, soprattutto, è importante saper riconoscere le nostre illusioni per fermarle sul nascere anziché coltivarle.
in bioenergetica sono cinque (ma io credo che ognuno di noi abbia la sua illusione personale)
- l‘illusione di essere superiore agli altri, più intelligente, migliore;
- l’illusione di essere amati se si è grandiosi e generosi oltre la propria possibilità;
- l’illusione data dall’amore per il potere;
- l’illusione di non impegnarsi abbastanza o di essere inferiore;
- l’illusione di amare senza venir apprezzato adeguatamente.
Le nostre illusioni disegnano la nostra finestra di verità ma ci nascondono il nostro contributo, quello che facciamo per renderle vere. Sono profezie che noi, senza accorgerci, tendiamo a coltivare, a farle diventare possibili. Per uscirne non abbiamo bisogno di fare cose eccezionali. Abbiamo solo bisogno di tornare qui, presenti, ora, in questo momento e di aprire la mente e il cuore tenendo i piedi per terra. Sembra difficile? lo facciamo già, abbiamo solo bisogno di ricominciare a farlo quando partiamo per la tangenziale dell’illusione!
Ci deve essere un nocciolo di verità o realtà in ogni illusione, che può aiutarci a capire perchè una persona ci si tiene attaccata con tanta tenacia. Alexander Lowen
Pratica del giorno: Grounding e Protendersi
© Nicoletta Cinotti 2020 Reparenting ourselves