Il ghiaccio è acqua diventata solida. Questo cambiamento ne muta in qualche modo la natura. Toglie delle caratteristiche e ne offre altre.
Certamente il ghiaccio scorre meno dell’acqua. Certamente a volte la corrente ci può spaventare.
Rimuginare è come trasformare l’acqua in ghiaccio. Rendiamo solido qualcosa che dovrebbe essere fluido. Lo separiamo dall’insieme delle cose, dandogli una forma definita. Se è insieme ad altro ghiaccio, è molto più lento lo scioglimento.
Così accade anche per i pensieri. Quando rimuginiamo altri ghiaccioli si condensano e alla fine ci troviamo al circolo polare artico senza accorgercene. E indipendentemente dalla stagione.
Ma l’intima natura di acqua è ancora presente. E quel ghiaccio può sciogliersi. E tornare alla sua naturale fluidità.
La preoccupazione non solo pregiudica la capacità di trascendere il Sé ma limita anche l’identificazione dell’individuo con il suo Sé vero, che è lo stato di sensibilità del corpo. Alexander Lowen
Pratica del giorno: Meditazione camminata
© Nicoletta Cinotti 2014 Ammorbidire il cuore