Quando le nostre difese entrano in azione lo fanno in modo veloce, automatico, impulsivo. Sono nate per fare esattamente questo: entrare in azione senza bisogno di un atto di volontà intenzionale. Ma non siamo obbligati a lasciare che siano le difese a dirigere la nostra vita. Abbiamo sempre la possibilità di scegliere e la possibilità di sentire di che cosa abbiamo bisogno in quel momento.
Scegliere di sentire vuol dire dare il permesso a noi stessi di essere come siamo, al mondo di essere com’è in quel momento ma soprattutto vuol dire dosare la speranza, tollerare l’incertezza. Perché un regalo le difese ce lo fanno: la loro fine è nota. Senza dubbi ci dicono come andrà a finire. A volte è perché non tolleriamo l’incertezza, perché non sappiamo dosare la speranza che preferiamo che tutto finisca prima possibile, senza nient’altro che una quieta certezza venata di disperazione. Non tollerare l’incertezza, non dosare la speranza rende i nostri pensieri di filo spinato. Un filo spinato che divide il campo tra le nostre vite quotidiane in cui tutto si ripete senza che nulla accada davvero e il vuoto che si crea quando sospendiamo il giudizio, dosiamo la speranza, tolleriamo l’incertezza, per lasciare che la vita stessa si dispieghi. La fine non è nota e questo è la sua bellezza. Lasciare la sospensione del giudizio è un atto d’intraprendenza. Un non-agire che richiede coraggio, il coraggio di non interferire e l’umiltà di lasciare aperta l’ipotesi che la nostra idea e la nostra volontà non siano sempre la cosa migliore del mondo.
Sapreste essere sufficientemente paziente e coraggioso da considerare la possibilità di mettere nella pentola emozioni sempre più forti e lasciarle sbollire, anzichè proiettarle all’esterno, tentando di costringere il mondo a essere come ora lo volete? Capite come questa pratica potrebbe consentirvi di conoscere voi stessi in nuovi modi, liberandovi da concetti vecchi, abusati e restrittivi? Jon Kabat-Zinn
Pratica di mindfulness: Permettere
© Nicoletta Cinotti 2021 Emozioni selvatiche: un programma per elefanti coraggiosi: ultimi giorni per iscrivesi!