La gratitudine è una risposta consapevole che coinvolge l’intelletto, la volontà e le emozioni. Quando usiamo la parola consapevole qualcuno potrebbe pensare che sottolineiamo prevalentemente l’aspetto mentale rispetto al resto della persona. Sarebbe però altrettanto confusivo parlare solo dell’aspetto emotivo, del cuore. La gratitudine è una risposta di pienezza: la percepiamo. E sentiamo che non può accompagnarsi ad un cuore diviso. La gratitudine è sempre una esperienza di pienezza emotiva che coinvolge tutta la nostra persona.
Quando tra innamorati diciamo “ti amo con tutto il cuore” non significa “ti darò una parte di me”: significa che davvero l’intenzione è di dare tutto se stesso, in senso intimo e profondo.
Il cuore inoltre non è un simbolo statico ma è, piuttosto, una realtà viva e dinamica. È la parte pulsante della nostra vitalità, prima ancora che un senso fisico. Ti amo con tutto il cuore significa che siamo disponibili a dare la nostra vita nelle mani dell’altro. (…)
La parola che meglio rappresenta questa qualità di vitalità del cuore è la parola “insieme”. Il cuore è il centro del nostro essere dove il corpo e la mente, la volontà e le emozioni, il passato e il futuro si incontrano. Ecco perchè dico che il cuore è la radice di ognuno di noi. Se vogliamo trapiantare una pianta sappiamo che dobbiamo spostare le sue radici per intero. E così quando siamo toccati in profondità sentiamo che è il nostro cuore ad essere coinvolto.
Sappiamo per esperienza che i momenti in cui siamo pienamente consapevoli delle nostre emozioni sono momenti di comunione, di interezza beata, momenti in cui ci sentiamo uniti al tutto. Quello che può accendere improvvisamente la consapevolezza del nostro cuore può essere una decisione significativa e gravosa, un evento del destino che ci segna, un incontro memorabile, un fatto lungamente atteso. Ma più spesso quello che ci risveglia è un piccolo atto quotidiano, qualcosa che abbiamo ripetuto migliaia di volte e, improvvisamente, ci colpisce e ci sembra diverso. Senza particolari ragioni se non che, quell’unica volta, ha risvegliato il nostro cuore.
©www.nicolettacinotti.net Addomesticare pensieri selvatici Liberamente tratto da Gratefulness di David Steindl Rast
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