A volte possiamo pensare alla compassione come ad un grande gesto. In realtà è qualcosa che sta nelle pieghe della nostra giornata. Sta in ogni volta in cui siamo toccati e tocchiamo un’altra persona, in ogni volta in cui facciamo qualcosa che evita di produrre la nostra sofferenza o quella dell’altro. Sono semplici atti con buona intenzione. Che giorno dopo giorno si accumulano moltiplicando il loro impatto.
In quale modo semplice, oggi, puoi evitare di creare sofferenza per gli altri o per te stesso? In che modo puoi lasciare che piccole gocce di compassione formino un fiume?
Da Dono di Czeslav Milosz
Un giorno così bello
la nebbia s’è alzata presto
e ho lavorato in giardino
i colibrì si fermavano sui fiori di caprifoglio
non c’era cosa al mondo che volessi possedere
non conoscevo nessuno degno di essere invidiato
qualunque torto avessi subito
l’ho dimenticato…