Ci sono giorni in cui ci sentiamo immersi nella nebbia: uno strato sottile tra noi e gli altri. Una perdita di chiarezza e trasparenza. Anche se può sembrare strano, I giorni di nebbia sono quelli che arrivano quando sotto c’è il sole.

L’avversione è come la nebbia: qualcosa di ciò che sta avvenendo non ci piace, allora sfuochiamo l’esperienza. Ci critichiamo o biasimiamo qualcosa, diventiamo distratti e torpidi o iperattivi e confusi. Tutto per evitare qualcosa. Qualcosa che, se l’incontrassimo, farebbe meno danno della nostra avversione.

Perché l’avversione è più di una emozione.

È una configurazione complessa di tensioni fisiche, rifiuto emotivo e pensieri di svalutazione. E sotto a tutta questa nebbia c’è il sole.

Per incontrare questo aspetto luminoso abbiamo molto e, nello stesso tempo, poco da fare: dobbiamo iniziare ad esplorare il nostro rifiuto, la nostra avversione. Armati di un’unica arma: la pazienza. Perché può richiedere tempo e, mentre lo facciamo, possono arrivarci un sacco di malconsigli “Lascia perdere”, “non c’è niente da fare”, “non serve a niente”, “è troppo”, “è troppo poco” . Sono i pensieri della nebbia ma noi, come cavalieri, andiamo oltre all’incantesimo dell’avversione. Vogliamo avere un’esperienza diretta della vita, della realtà. Siamo qui per questo.

Così usiamo la pazienza per non cadere nella fretta dell’azione e rimanere nella ricchezza dell’esplorazione che ci permette di arrivare al sole. E alla chiara visione che il sole ci offre.

…viviamo in un mondo chiuso, come un re nel suo castello, apparentemente protetto e sicuro fino a quando abbiamo il potere di tagliarci fuori dal mondo e dai sentimenti naturali del mondo. Il re si avventura nel mondo con la protezione delle sue guardie perché non ha fiducia nell’amore del suo popolo e considera il tradimento un pericolo costante. Come tutti gli esseri umani però anche questo re ha bisogno d’amore e per un re innamorarsi è come cadere da cavallo…Alexander Lowen (questo racconto continua domani)

Pratica di mindfulness: La meditazione della montagna