L’invito a stare nel presente – ripetuto sia in bioenergetica che nella mindfulness .- spesso viene confuso come una sottovalutazione del futuro.
Non è esattamente così. Nè l’invito a stare nel presente è un invito statico. il presente è un attimo in movimento simile allo scorrere dell’acqua in un torrente: a volte calma e a volte tumultuosa.
Ma il futuro – questo sconosciuto – non può essere affrontato a prescindere dal presente. È in questo momento che mettiamo i semi per quello che arriverà. Non c’è altro momento per farlo. È in questo momento che curiamo ciò che domani darà frutto.
E solo se dimoriamo nel presente pienamente, il futuro che ci aspetta sarà sostenibile. Altrimenti ci sembrerà solo un susseguirsi di eventi che, vanamente, cerchiamo di addomesticare e tenere sotto controllo.
Se c’è un significato nella tanto malamente usata parola karma è proprio che oggi stiamo costruendo domani. Non c’è bisogno di pensarci e programmarlo. Stiamo seminando. proprio qui e proprio ora.
Il tempo non è che un ruscello dove vado a pesca. Vi bevo ma mentre bevo ne scorgo il fondo sabbioso e vedo come sia poco profondo. La sua corrente scorre via ma l’eternità resta. Vorrei bere profondamente e pescare nel cielo, il cui fondo è ciottoloso di stelle. Henry Thoreau
Pratica del giorno: Grounding
© Nicoletta Cinotti 2016 Mindfulness e bioenergetica