Il tono di voce fa parte degli aspetti non verbali della comunicazione. Esprime il colore fondamentale della comunicazione e spesso chiarisce in maniera importante il significato di quello che diciamo. Non abbiamo un tono solo quando parliamo agli altri: ha un tono la vostra voce interiore, ha un tono il nostro linguaggio scritto. E quel tono spesso è la parte prevalente della percezione. Il contenuto finisce per arrivare dopo.

Così può essere molto strano quando una comunicazione ha un tono di voce differente dal suo contenuto: finiamo per credere al tono più che al contenuto. E questo, in alcuni casi, può essere un bel problema perchè il contenuto – che è la parte informativa – viene avallato sulla base di una ragione emotiva e non riflessiva.

Se questo impatto è forte nella comunicazione verbale e scritta, è ancora più forte nella comunicazione che passa attraverso il web. Il tono di quello che viene scritto attiva una risposta emotiva e spesso non terminiamo nemmeno di leggere la comunicazione: agiamo in base alla sensazione che quel “tono di voce” ha attivato in noi. Distruggiamo così un aspetto importante: la comunicazione deve essere anche contenuto. E quel contenuto deve essere autentico. Non basta che il tono di voce sia convincente. Non possiamo far scomparire la nostra riflessione dietro il tono della voce che viene lanciato sul web e che assomiglia ad una delle nostre emozioni interiori.

L’importanza di portare consapevolezza a questo aspetto della comunicazione e all’uso della tecnologia è sempre più forte. Tanto più forte nei momenti in cui accadono eventi ad altissimo impatto emotivo. Così, forse in modo banale, abbiamo bisogno di tornare all’ABC della comunicazione e chiedersi se tono e contenuto sono congruenti, se il contenuto è attendibile e verificabile e soprattutto è importante chiedersi quale messaggio il tono di voce vuole veicolare e quale emozione ci spinge ad agire. Questa non è una questione di stile. È una questione di rispetto.

Nessuno di noi scenderebbe in piazza ad urlare i fatti propri: perchè farlo sui social? Nessuno di noi crede ai banditori del mercato: perchè credere senza riflettere alle tante voci del web?

Nel momento in cui ci immergiamo nel mondo dei social media e della tecnologia diventa importante prestare attenzione alla qualità e profondità del contenuto che condividiamo e riceviamo (…) messa in parole semplici, è contemplando il significato che il significato prende forma. Nancy Colier

Pratica di mindfulness: Praticare Pausa

@ Nicoletta Cinotti 2018 La cura del silenzio. Short edition

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