Noi esistiamo nel presente ma abbiamo una memoria del futuro che ci fa sognare, desiderare, sperare.
Sappiamo che esiste il domani. E questo ci innamora e ci spaventa insieme.
Non possiamo però rinunciare alla memoria del futuro. Non possiamo privarci del nostro estenderci e protenderci.
Questa memoria del futuro è fondamentale perché ci porta avanti e ci accompagna a compiere la nostra vita, al di là della semplice esistenza.
Poche cose integrano questa contraddizione tra il presente e il futuro. Forse solo una: un atto d’amore.
Un atto d’amore è una espressione di fede, forse la più sincera che si possa dare. Nell’atto d’amore, una persona apre il proprio cuore ad un’altra e al mondo. Tale azione, che riempie di gioia inesprimibile, la espone anche ad una ferita profonda. E’ possibile quindi solo se la persona ha fede nell’umanità comune dell’uomo e nella comune natura di tutti gli esseri viventi. La persona che non ha fede non può amare e la persona che non può amare non ha fede. Alexander Lowen
Pratica del giorno: Cullare il cuore
© Nicoletta Cinotti 2014 Aprire la mente