In natura non c’è nulla che procede in modo lineare: la crescita avviene sempre con un movimento che include tappe, interruzioni, deviazioni e svolte. Il movimento vitale è un movimento a spirale:ossa e articolazioni soffrono la ripetizioni di movimenti rettilinei. A nessuna onda è chiesto di andare diritta o di esser come la precedente. Solo la nostra determinazione ci chiede di “andare dritti allo scopo”, “non “fermarsi di fronte alle difficoltà”, di “prendere le cose di petto”. Per fare questo paghiamo, quotidianamente, il prezzo dello sforzo, il prezzo del tradimento del corpo, il prezzo della perdita di respiro e tempo vitale. Oggi proviamo a sperimentare com’è essere nelle cose così come sono, senza cambiarle e, soprattutto, senza raddrizzarle. Questa è la base della pratica mindfulness.
Pratica del giorno La consapevolezza del respiro