La ‘stanza degli abbracci’ nella casa di cura Domenico Sartor a Castelfranco Veneto è una bella novità.
Attraverso una speciale tenda di plastica anti contagio da Covid-19, le persone ricoverate all’interno della struttura possono finalmente riabbracciare i loro cari, che rimangono così separati e protetti dal rischio di contagio.
Il contatto fisico con i familiari aiuta i pazienti a godere di un maggiore benessere mentale ed emotivo, utile per affrontare meglio il virus. Questa notizia, di due giorni fa, è rimbalzata sulla stampa nazionale, segno che tutti noi siamo consapevoli di quanto bisogno ci sia di trovare modi per stare in contatto senza mettersi a rischio. (La foto allegata non è relativa alla stanza degli abbracci.)
C’è un gesto, semplice e possibile per tutti: se non possiamo abbracciare o essere abbracciati, farlo noi, a noi stessi non è indifferente. Un gesto che non costa nulla e restituisce tutto
© Nicoletta Cinotti 2020