L’abitudine ci fa spesso dimenticare il potere silenzioso della ripetizione. Ci fa sembrare automatiche e normali moltissime cose.
Anche il modo in cui ci rivolgiamo a noi stessi diventa un’abitudine fatta di infinite ripetizioni.
Spesso non è un modo gentile ma piuttosto è un sottile rimprovero, una silenziosa disapprovazione che ripetiamo continuamente nei nostri dialoghi interiori. Lo scopo di queste raccomandazioni interiori è quello di renderci più adeguati alle aspettative, nostre e altrui.
Il fatto che sia silenziosa non le toglie potere. La rende solo un’abitudine segreta. Che ha la forza di tutte le abitudini. E giorno dopo giorno modella quello che sentiamo nei confronti di noi stessi. Giorno dopo giorno ci dice che è più importante come gli altri ci vedono di quello che sentiamo.
Portare la consapevolezza verso questo dialogo interiore è il primo passo per un amore autentico nei nostri confronti, libero, non condizionato dai risultati. E un amore autentico nei nostri confronti è l’unico modo per abbandonare quel narcisismo che ci rende estranei a noi stessi.
Senza l’ammirazione e l’approvazione degli altri l’io narcisistico collassa perché non è sostenuto da un amore autentico nei propri confronti. Alexander Lowen
Pratica di mindfulness: Centering meditation
© Nicoletta Cinotti Mindfulness e bioenergetica