Dopo R.S. Thomas
Quel giorno che vidi sotto le nuvole scure
passare la luce sull’acqua
e sentii la voce del mondo parlar chiaro,
allora sapevo, come già prima,
che la vita non è memoria passeggera di quel che fu
e nemmeno le restanti pagine di un grande libro
che aspetta di essere letto.
E’ l’aprirsi di occhi a lungo chiusi.
E’ la visione di cose lontane
viste per il silenzio contenuto in esse.
E’ il cuore che dopo anni
di segreto conversare
parla ad alta voce nell’aria chiara.
E’ Mosè nel deserto
in ginocchio davanti al cespuglio in fiamme.
E’ l’uomo che getta le sue scarpe
come per entrare in cielo
e scopre se stesso stupito,
disvelato infine
innamorato di solida terra.
Foto di © h.koppdelaney