“Se nell’infanzia una persona ha subito una perdita o un trauma che mina i suoi sentimenti di sicurezza e accettazione di sè, proietterà nella sua immagine del futuro l’esigenza di un rovesciamento delle esperienze del passato. Così l’individuo che da bambino fa esperienza del rifiuto si immagina il futuro come una promessa di accettazione e approvazione, la mente cerca di rovesciare la realtà sfavorevole e inaccettabile creandosi illusioni. Perde di vista la loro origine, che si situa nell’esperienza infantile, e sacrifica il presente alla loro realizzazione. Quanto più il trauma è grave tanto maggiore sarà l’investimento di energia nell’immagine o nell’illusione.L’energia dirottata sull’illusione o sullo scopo irreale non è disponibile per la vita quotidiana, per il presente. Risulta quindi menomata la capacità di far presa sulla realtà della propria situazione. (Lowen, Bioenergetica, pag. 156)”Per uscire dall’incantesimo dell’illusione e dal suo eterno ripetersi abbiamo bisogno di radicarci nella realtà attraverso il grounding; abbiamo bisogno di scegliere non solo sulla base di ciò che pensiamo del nostro sentire che è un “sentire corporeo”. Possiamo così cogliere il ”tradimento” che facciamo a noi stessi quando perseguiamo una illusione.
Eventi in programma
Gio
21
Presentazione del protocollo di Mindfulness interpersonale
Gennaio 21 ore 20:30 - 22:00
Feb
01
Il protocollo di Mindfulness interpersonale: le parole che nascono dal silenzio
Febbraio 1 ore 20:30 - Marzo 29 ore 22:30
Feb
13
Giu
04
Reparenting ourselves. Ritiro dal vivo e home retreat
Giugno 4 ore 20:30 - Giugno 9 ore 13:00