Passiamo molto tempo, consapevolmente o inconsapevolmente, a controllare ciò che accadrà. Ci prepariamo, scegliamo, decidiamo, accettiamo o rifiutiamo sempre con questo silenzioso obiettivo: mantenere il controllo. Sulle nostre emozioni e, più ancora, sulle cose e sulle persone.
Tanto che quando arriva un imprevisto può suscitare una vera tempesta.
Eppure l’imprevisto è quella spinta evolutiva che ci spinge a cambiare, a crescere. Che ci toglie dalla nostra zona di comfort per aprire una prospettiva più ampia.
L’imprevisto ci spinge ad aprirci alla forza del presente e alla forza della realtà.
Ci toglie dalle nostre illusorie sicurezze e dalle nostre illusioni.
E lì comprendiamo che non basta avere controllo per essere padroni della propria vita.
Basta così. Queste poche parole bastano. Se non queste parole, questo respiro.
Se non questo respiro questo starmene qui seduto. Questa apertura alla vita. Che abbiamo rifiutato.
Sempre e di nuovo, finora. Finora. D. White
Pratica del giorno: Accettare ciò che non vogliamo
© Nicoletta Cinotti 2014 Aprire la mente