Era terra che piegava a occidente,
un solco dietro l’altro a immaginare
quel frasario inaudito di versi non
ancora scritti. I vostri passi laceravano
la nebbia bassa del mattino, la pioggia
scivolova tra pensieri e gesti mai davvero
placata dal tocco della terra, quella terra
innamorata, avara di spiegazioni, tutto
era affidato ai rami spogli, al vostro
quieto andare, agli ombrelli chiusi,
all’inverno silenzioso ma mai muto
Elena Petrassi