Sappiamo che la crescita è graduale. Dimentichiamo, a volte, che la crescita non è unitaria. Almeno non lo è nelle psiche e nella mente.
Ci sono aspetti di noi che possono essere molto adulti, maturi. Dimensioni nelle quali manifestiamo la nostra sicurezza ed esperienza. E poi, in altre aree ci trasformiamo in adolescenti confusi, in peter pan irrisolti.
E tutto questo coabita dentro di noi – grande e piccolo, maturo e acerbo – lasciandoci disorientati e confusi.
Non è una patologia non essere grandi nello stesso modo in tutte le parti della nostra vita: è una opportunità di crescita. È l’occasione per vedere le cose da una prospettiva diversa. È un modo per essere vivi e aperti.
Non significa che dobbiamo comportarci come se avessimo 15 anni. Significa che possiamo crescere come se avessimo 15 anni. Significa che, stavolta, la sfida di farci da genitore è nostra. E che la colpa per gli errori educativi non possiamo più darla ad altri. Crescere è possibile a qualsiasi età.
C’è un’Isola che non c’è per ogni bambino, e sono tutte differenti. James Mattew Barrie
Pratica di mindfulness: La consapevolezza del respiro
© Nicoletta Cinotti 2016 Le radici della felicità
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