E’ un principio bioenergetico fondamentale che si perda il contatto con la parte del corpo in cui esiste una tensione muscolare cronica.
Questa perdita è simile all’assideramento: non fa sentire più nulla, nemmeno il freddo.
Quando si scioglie l’assideramento la prima sensazione che emerge spesso è dolore, ma quel dolore è molto più salutare dell’assideramento – senza sensazioni – che lo precedeva.
E’ per questo che spesso il lavoro corporeo è scomodo: passiamo dall’assideramento al sentire di nuovo cò che abbiamo eliminato.
Ma quel dolore o fastidio iniziale ci riporta vitalità e conduce ad un pacere più ampio e completo. Ecco perché svegliare il corpo è svegliare la gioia.
© Nicoletta Cinotti 2014 Svegliare il corpo Dopo un grande dolore viene un senso solenne, i nervi stan composti, come tombe.
Il cuore irrigidito chiede se proprio lui
soffrì tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?
I piedi vanno attorno come automi per un’arida via
di terra o d’aria o di qualsiasi cosa, indifferenti ormai:
una pace di quarzo come un sasso.
Questa è l’ora di piombo,
e chi le sopravvive
la ricorda come gli assiderati rammentano la neve;
prima il freddo, poi lo stupore, infine l’inerzia. E. Dickinson