Raggiungere un luogo non richiede solo la determinazione dell’andare ma anche l’apertura che permette di vedere quello che c’è da vedere e di conoscere quel che c’è da conoscere.
Se quel luogo siamo noi è necessario che a questa onestà si accompagni la capacità di non distogliere lo sguardo se qualcosa non ci piace. Se poi quello sguardo è nutrito di comprensione e accettazione potremo allora assistere al miracolo dello scioglimento.
Sciogliere un muscolo infatti non è solo un’attività fisica ma un’attività fisica ed emotiva. Quando l’attività fisica ed emotiva sono unite raggiungiamo un luogo: noi stessi.