A volte le persone trovano che essere teneri e schietti sia qualcosa di minaccioso e apparentemente sfiancante. L’apertura appare come una cosa impegnativa che richiede energia, dunque preferiscono ricoprire il loro cuore tenero. La vulnerabilità a volte può rendere nervosi. È fastidioso sentirsi così reali, dunque si preferisce stordirsi. Cercate qualche anestetico, qualsiasi cosa vi procuri intrattenimento. A quel punto non potete dimenticare la scomodità della realtà. Le persone non vogliono vivere la loro schiettezza di base nemmeno per un quarto d’ora.

Per il guerriero l’impavidità è l’esatto opposto di questo approccio. L’impavidità è questione di imparare ad essere.

Siate lì tutto il tempo: questo è il messaggio.

È qualcosa di impegnativo in quello che chiamiamo mondo crepuscolare, il mondo della comodità nevrotica, dove usiamo ogni cosa per riempire lo spazio.

Chogyam Trungpa

© www.nicolettacinotti.net  Addomesticare pensieri selvatici

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